Un lungo viaggio nello storia del design Italiano

La centenaria storia di Altek Italia Design (nel 2020 abbiamo festeggiato il secolo di vita) s’intreccia inevitabilmente con quella più ampia del design italiano.

Non parliamo di quella storia del design che potete trovare nelle pubblicazioni accademiche. Parliamo di quella storia, sicuramente meno nota ma indubbiamente altrettanto interessante ed affascinante che, in maniera più anonima, ha segnato il secolo scorso del nostro Paese.

Sedia inginocchiatoio pieghevole e sedia sdraio pieghevole “ Poltrona Delizia”: sono questi i due elementi più rappresentativi che, con tanto di brevetti depositati nel 1957, hanno dato il loro contributo al design del nostro Paese.

Questi due brevetti rappresentano solo una parte della lunga e ricca storia di Altek Italia Design. Attraverso il secolo scorso, abbiamo continuato a innovare e a influenzare il design italiano, lasciando un’impronta indelebile nel settore. La nostra storia è un tributo all’artigianalità, alla creatività e alla passione che hanno caratterizzato il nostro percorso.
Mentre celebriamo il nostro centenario, guardiamo con entusiasmo al futuro, continuando a spingere i confini del design e a creare prodotti che uniscano funzionalità, bellezza e innovazione. La nostra missione rimane quella di contribuire in modo significativo al panorama del design, mantenendo vivo lo spirito pionieristico che ci ha guidato per cento anni.

I modelli originali sono entrambi conservati nel museo aziendale di Altek Italia Design, dove vengono ripercorse le vicende dell’azienda a partire dal 1920 fino ad arrivare ai giorni nostri.

Dalle prime sedie in legno, con sedile impagliato a mano, degli anni ‘20-’30, ai primi successi commerciali degli anni ’60, fino alle forme innovative degli anni ’90. Negli anni Novanta spiccano un interessante prototipo di chaise longue pieghevole realizzata da Ron Arad e lo sgabello “Baba”, disegnato da Sergio Mian. Lo sgabello Baba è diventato simbolo della campagna elettorale presidenziale americana nel 2012.

Per visitare il museo potete fissare un appuntamento chiamando lo 0445/316500 o presentarvi presso la sede in Via Vegri, 40 a Zanè (Vicenza).